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Lesson 8 of 13
Il prezzo delle opzioni è influenzato da una serie di fattori, tra i quali ricordiamo il prezzo del sottostante, i tassi d’interesse e la volatilità. La volatilità è una misura della velocità e del movimento dell’attività sottostante. A parità di condizioni, come ad esempio il prezzo d’esercizio e il prezzo del sottostante, più alta è la volatilità più alto è il prezzo dell’opzione. In questa lezione vedremo gli strumenti del Volatility Lab presenti su Trader Workstation che consentono di analizzare la volatilità. Scopriremo inoltre come inserire un ordine usando dei tipi di ordine progettati per il trading di opzioni in base ai livelli di volatilità.
Volatility Lab
Cominciamo con aprire il Volatility Lab. Clicca sul pulsante “Nuova finestra” nell’angolo in alto a sinistra di Mosaic e scorri verso il basso fino alla sezione “Strumenti per opzioni” Seleziona gli “Strumenti avanzati per opzioni” e poi scegli il Volatility Lab. Nel Volatility Lab comparirà il ticker attivo. Potrai modificare il simbolo cliccando sul meno a discesa nell’angolo in alto sinistra di qualsiasi finestra.
Il Volatility Lab è composto da 3 schede distinte che offrono degli strumenti per analizzare la volatilità implicita, la volatilità storica e per fare confronti di settore. Queste schede contengono strumenti simili ma con impostazioni differenti per dare all’utente una varietà di dati in una sola area.
Esaminiamo ogni scheda.
La scheda per la volatilità implicita comprende 5 strumenti: Volatilità implicita, Profilo di volatilità, Skew multi-scadenza, Skew nel tempo e Contratti aperti.
La strumento Volatilità implicita si trova nell’angolo in alto a sinistra dello schermo. Questo strumento offre una visione retrospettiva della volatilità implicita per tutte le scadenze disponibili per un simbolo ticker.
Clicca sul segno “+” accanto alla voce “Ultimi giorni di trading” per selezionare le scadenze che desideri vedere. Ora seleziona il periodo temporale che preferisci. Puoi scegliere tra: 1 settimana, 1 mese, 2 mesi, 6 mesi, 1 anno oppure creare un periodo su misura per te.
Sposta il cursore nel grafica sul giorno e vedrai la volatilità implicita per ciascuna scadenza del giorno selezionato. Usa questo grafico per vedere se la volatilità implicita era relativamente alta o bassa durante uno specifico periodo passato. Puoi vedere che sullo sfondo il prezzo del simbolo sottostante utilizza una scala di grigi.
Proprio sotto al Volatilità implicita troviamo lo strumento “Profilo volatilità”.
Lo strumento “Profilo volatilità” mostra fianco a fianco la volatilità implicita e quella storica. Puoi deselezionare la volatilità implicita o la volatilità storica cliccando sulla casella di spunta accanto a ciascuna voce. Clicca sull’icona dell’ingranaggio per modificare il periodo di volatilità da annuale a giornaliero. Inoltre, modificando la modalità di confronto, potrai usare il profilo e confrontare la volatilità implicita con altre aziende simili grazie alla funzione “Confronto di settore”. Dopo aver scelto la modalità di confronto, clicca sul segno “+” sul lato sinistro per selezionare le società che vorresti confrontare oppure inserisci un simbolo a tua scelta.
Clicca nell’angolo in alto a destra se invece lo schermo mostra il pannello dello Skew multi-scadenza. Qui viene mostrato il premio corrisposto per le opzioni ad ogni scadenza. Clicca sul clicca sull’icona dell’ingranaggio per scegliere tra il prezzo strike o la “Moneyness” che è la posizione dello strike a confronto con il sottostante mostrato sull’asse x. Scegli le scadenze desiderate selezionando il segno “+” a sinistra della voce “Ultimi giorni di trading”. Puoi selezionare la data che vuoi visualizzare così come l’intervallo dei prezzi strike che vuoi trovare sul grafico.

Ora vediamo lo strumento “Skew nel tempo”.
Come per il pannello Skew multi-scadenza, जè possibile modificare l’asse X per mostrare gli strike o la “moneyness” andando sull’icona dell’ingranaggio. Questo strumento è utile per seguire il modo in cui lo skew del prezzo si evolve in un determinato periodo di tempo; in questo modo è possibile identificare l’evento catalizzatore che ha causato il verificarsi dello skew come, ad esempio, la pubblicazione degli utili o una particolare storia di attualità. Scegli fra diversi periodi predefiniti oppure inserisci una data personalizzata cliccando sul segno “+” in alto a sinistra accanto alla voce “Giorni”.

Nell’angolo in basso a destra si trova lo strumento “Contratti aperti”. Cliccando sull’icona di questo strumento potrai scegliere fra “Contratti aperti” e “Volume delle opzioni”; inoltre ti sarà possibile scegliere se vedere le opzioni call e put insieme oppure su dei grafici distinti.
Scegli la scadenza che desideri visualizzare. Per farlo, ti basterà cliccare sul segno “+” nell’angolo in alto a sinistra e ad ogni scadenza verrà assegnato un colore diverso nel grafico a barre. I contratti aperti e il volume sono utili per vedere l’interesse complessivo verso una scadenza e per uno strike.
Ora osserviamo la scheda della Volatilità storica selezionandola con un clic sul fondo della finestra.

La scheda della volatilità storica comprende 3 strumenti: la volatilità storica (uguale alla volatilità implicita ma impostata per mostrare dati su volatilità storica a confronto con quella implicita), lo strumento “Profilo volatilità” e infine lo strumento “Skew nel tempo”. Ogni strumento può essere personalizzato in base alle esigenze dell’utente per ottenere il periodo temporale e la visualizzazione desiderati.
La terza scheda è “Confronto di settore” comprende 5 strumenti: “Personalizza competitor”, “Confonto (Volatilità implicita), “Prezzo sottostante”, “Confronto skew” e “Confronto profilo volatilità”.
Lo strumento “Personalizza competitor” contiene una serie di competitor del settore e potrai aggiungere qualsiasi altro simbolo. Qui potrai confrontare il prezzo del sottostante, la volatilità implicita e quella storica così come il rapporto tra volatilità implicita e volatilità storica. Seleziona la casella accanto a ciascun simbolo per attivare gli altri strumenti all’interno di questo layout.

Lo strumento Confronto (Volatilità implicita) è un pannello di visualizzazione come quello visto precedentemente per la volatilità implicita e storica, ma in questo caso le impostazioni sono regolate sulla modalità di Confronto. Il grafico mostra le volatilità implicite di tutti i competitori rispetto al sottostante che hai scelto. In questo modo potrai confrontare con grande facilità le volatilità implicite di ogni singola compagnia e utilizzarla nella tua analisi.
Nell’angolo in basso a destra si trova lo strumento “Prezzo sottostante”. Questo mostra l’andamento nel tempo del ticker dei competitor. Scegli 1 settimana, 1 mesi, 2 mesi, 6 mesi, 1 anno oppure personalizza l’intervallo di tempo.
Gli ultimi due strumenti sono “Confronto skew” e “Confronto profilo volatilità” dei quali abbiamo parlato in precedenza durante la lezione. Invece di mostrare scadenze multiple, questi strumenti mostrano più sottostanti in modo che tu possa fare ulteriori confronti per il gruppo di titoli selezionati.
Volatility Trader
Ora che abbiamo spiegato come utilizzare il Volatility Lab per ricercare le tendenze della volatilità implicita e storica, possiamo richiamare il Volatility Trader andando nell’area Nuova finestra, scorrendo verso il basso fino a “Strumenti avanzati per le opzioni” e cliccando su “Volatility Trader”. Volatility Trader mostra i prezzi bid e ask in termini di volatilità anziché di premio. Un trader di opzioni può voler personalizzare un ordine in modo che si attivi solo se la volatilità implicita è superiore o inferiore a un livello specifico.
Inserisci un simbolo, seleziona l’opzione e scegli uno strike e una scadenza.
Il tipo di ordine predefinito è “Vol” per la volatilità e una volta creato un ordine è possibile selezionare Annuale o Giornaliero per visualizzare la volatilità dell’ordine nella colonna Tipo di volatilità. La volatilità utilizzata per calcolare il prezzo limite dell’ordine è visualizzata nella colonna Volatilità e può essere regolata per modificare il prezzo limite. È inoltre possibile regolare il prezzo limite e vedere la modifica della volatilità.
Sotto la colonna Volatilità, aumentiamo la volatilità e vediamo come influisce sul prezzo limite. Ora abbassiamo la volatilità e il prezzo limite diminuirà.
Inseriamo un ordine di acquisto con un prezzo limite inferiore all’offerta, impostando un livello di volatilità inferiore all’offerta e premiamo “Trasmetti”. La schermata di conferma dell’ordine visualizza l’ordine in termini di volatilità. Premi “Trasmetti” per rendere l’ordine attivo.
IBKR offre diversi tipi di ordine relativi alla volatilità, tra cui Pegged to Primary, Pegged to Midpoint, Pegged to Market, e Pegged to Surface.

Ora piazzeremo un ordine di volatilità “Pegged to primary” cliccando sulla linea di opzione e impostando il tipo di ordine su “PEGPRIMVOL”. Nella colonna dell’importo dell’offset apparirà un valore. Questo valore è espresso in termini di volatilità e può essere regolato per essere più o meno aggressivo a seconda del valore inserito.
Negli ordini Pegged to Primary, l’offset è legato al bid per gli ordini di acquisto e al ask per gli ordini di vendita. Ora regoliamo il valore fino all’11% e vedrai il prezzo limite aumentare. Clicca su Trasmetti per inviare l’ordine
Tutti gli ordini basati sulla volatilità sono accessibili anche su TWS Classica, senza visualizzare il Volatility Trader
Come puoi vedere, la volatilità è una parte importante del pricing delle opzioni; spero che questa lezione sul Volatility Lab e sul Volatility Trader di TWS ti sia piaciuta.
The analysis in this material is provided for information only and is not and should not be construed as an offer to sell or the solicitation of an offer to buy any security. To the extent that this material discusses general market activity, industry or sector trends or other broad-based economic or political conditions, it should not be construed as research or investment advice. To the extent that it includes references to specific securities, commodities, currencies, or other instruments, those references do not constitute a recommendation by IBKR to buy, sell or hold such investments. This material does not and is not intended to take into account the particular financial conditions, investment objectives or requirements of individual customers. Before acting on this material, you should consider whether it is suitable for your particular circumstances and, as necessary, seek professional advice.
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